Carmine Antropoli è stato tra i premiatidella XXVII edizione del Premio San Giuseppe Moscati. Il premio 2021-2022 dell’amore, della solidarietà e dell’altruismo; un prezioso ed importante appuntamento celebrato con un evento ad hoc durante il quale vengono consegnati i riconoscimenti alle personalità che si sono contraddistinte per l’impegno sociale e per l’aiuto verso il prossimo e che mira a premiare “quanti, operatori sanitari o meno, interpretano la vita con umiltà e utilizzano la loro professione per lenire le altrui sofferenze, sull’esempio di San Giuseppe Moscati, medico e scienziato insigne napoletano”.
Il comitato organizzatore è presieduto da Fatima Cucciardi, che da decenni si prodiga per l’iniziativa con fede, impegno e passione nella parrocchia di San Pietro Apostolo di Capua. Uno dei riconoscimenti è andato al primario Antropoli dell’ospedale Cardarelli, per l’importantissima nomina ricevuta a Capo Dipartimento di “Chirurgia Generale e della Donna”, carica questa che consolida oltremodo la già nota fama del chirurgo santangiolese. Si tratta di un incarico della durata triennale che pone il professionista ben noto oltre che per la sua attività di chirurgo anche per alcuni brevetti nazionali ed internazionali di grande successo, in una posizione apicale in quello che è il più grande ospedale del sud Italia.
Antropoli, infatti, ha una funzione di coordinamento per tutta la chirurgia, la ginecologia e la senologia del nosocomio partenopeo. Accanto ai compiti medici, infatti, Antropoli per effetto di tale nomina svolge funzioni manageriali e gestionali dei reparti e delle sale operatorie. Con gli altri sette capi dipartimento è di supporto alla direzione generale nel complesso lavoro di potenziamento e di riorganizzazione che è stato avviato al Cardarelli. Un incarico complesso ed affascinante, ma, soprattutto, una nomina a cui si arriva con “l’imprimatur” dei colleghi. Adesso si aggiunge anche il prezioso Premio San Giuseppe Moscati.